Tra pensare in piccolo e in grande lo sforzo è lo stesso…cambiano solo i risultati.
Giulia Morello, Regista Cinematografica
Cosa insegno:
– Evento no profit
– Evento musicale
– Evento a impatto zero
– Spot sociale e istituzionale
– Videomaking
– Autore
Oltre ad insegnare, svolgo la professione di:
Autrice e regista, Direttore artistico di Earth Day Italia ,Consulente.
Sono laureato in:
Regia cinematografica
Le 3 esperienze più preziose a livello professionale:
Earth Day Italia, Amnesty International, Regione Lazio
Ho collaborato con:
Atac – Autrice e regista campagna “Fila via”
Ance – Autrice e regista Home day
Regione Lazio – video di presentazione donna forza 8
Osservalazio – Video di presentazione del convegno su lavoro e formazione
Regione Lazio – autrice e regista video di presentazione delle attività della Regione Lazio per Expo 2015
La7 / Earth Day Italia – autrice speciale tv io ci tengo
Di me devi sapere anche che:
Sono nata a Roma nel 1979 anche se le mie origini sono catanesi, forse per questo non mi sono mai sentita troppo romana e totalmente catanese.
Credendo di cambiare il mondo mi sono iscritta a scienze politiche poi ho capito che era più probabile che fosse il mondo a cambiare me!
Ho fatto le selezioni per accedere alla scuola di cinema, poi l’incontro con il teatro.
Strano. Difficile da definire.
La cosa che da subito mi ha affascinato è la sua unicità, perchè ogni sera non sarà mai uguale ad un’altra.
Mi piace il teatro che avvicina i lontani, che va a “cercare” le persone e non si fa solo trovare.
Per pagarmi gli studi ho lavorato nel centro di prima accoglienza per minori in stato di arresto. Così nasce il mio primo romanzo “SchienacontroSchiena” che è stato poi adottato come testo dall’Università Roma Tre.
Scrivere un libro è stato un bellissimo viaggio, ancora non ho capito se io ho scritto il libro o lui me..forse sono vere entrambe le cose.
Scrivere è la mia più grande trasgressione.
La curiosità, una grande opportunità.
Mi interessa la realtà, perchè è proprio lì che ho incontrato le più grandi fantasie.
Ho scelto di approfondire l’ambito documentaristico e poi il teatro civile.
Sono convinta che le arti comunicano e siamo noi a pensarle divise.
Penso al teatro come ad un incontro tra più arti sullo stesso palcoscenico.
A volte ho preferito la parola, altre una telecamera, altre ancora una penna ed un foglio ed altre ancora una tela.
Dipingo in modo discontinuo, delle tele che ho fatto ne possiedo poche. Le ho sempre regalate ai miei compagni di viaggio visto che non credo esista luogo più sicuro.
Ho spaziato tra diversi generi teatrali per curiosità, dal musical al comico.
Tra gli spettacoli che ho diretto ricordo con più calore “La buona novella” di De Andrè ed “Aggiungi un posto a tavola”.
Il primo per l’immensa emozione, il secondo per l’immensa difficoltà.
Per ora mi fermo qua, consapevole della difficoltà del definirsi e del definire.
Punto.
Pubblicazioni ( facoltativo)
Sono innamorata di Pippa Bacca, chiedimi perchè! (2015, casa ed. Castelvecchi)
Schiena contro Schiena (2004, casa ed. Le Lettere)