Cos’è il turismo digitale?

Il turismo digitale mette insieme tutte le nuove tecnologie del settore turistico, perché il turismo è sempre un ambito che ingloba una grossa fetta economica. Il turismo digitale è un nuovo modo di concepire il turismo, che cambia le regole del gioco, ma anche i turisti e il loro modo di pensare al viaggio.

Dopotutto, il turismo in l’Italia rappresenta un comparto fondamentale, anche se spesso non è valorizzato come dovrebbe.

Aprire il turismo alla trasformazione digitale è quasi una scelta obbligata ora, non solo per aumentare il numero di persone che viaggiano e si spostano, ma per rendere l’esperienza stessa di maggiore qualità e capace di lasciare in tutti i turisti, italiani e stranieri, un ricordo migliore.

Con il termine turismo digitale, formalmente si intende l’utilizzo di tutti i più vari strumenti digitali per preparare, organizzare, gestire e godersi un viaggio.

Quindi il turismo digitale è semplicemente l’incontro tra il turismo e la trasformazione digitale.

 

Ma vale la pena prendere veramente in considerazione il turismo digitale?

Il turismo è un settore incredibilmente complesso, molto difficile da analizzare visto che le statistiche relative a tale ambito non riguardano mai “un unico comparto ma un insieme di servizi anche fortemente eterogenei”.

Per esempio, le statistiche possono far riferimento alla capacità e all’occupazione delle strutture ricettive o andare a chiamare in causa le informazioni raccolte direttamente dai viaggiatori, alle frontiere o mediante tradizionali indagini presso le famiglie.

Queste statistiche, già di per sé stesse volatili e sfuggenti, sono rese ancora più complicate da rilevare e riordinare a causa della recente emergenza Covid-19 che ha impattato su tali rilevazioni distorcendole o addirittura interrompendole.

Nel 2022 (secondo una ricerca condotta dalla Borsa Internazionale di Milano) il settore è cresciuto del 43%.

A pesare in modo particolare su questa crescita sarebbe stato proprio il turismo digitale, che ha fatto segnare un +55%, rispetto al 2020; risultato ancora più notevole se si considera il +1% di transazioni fatte registrare dai canali ufficiali nello stesso periodo.

Questo significa che il turismo digitale un peso ce l’ha e non è di poco conto, anche alla luce del fatto che internet e, in generale, le soluzioni digitali stanno diventando sempre più rilevanti e diffuse in questo settore.

A conferma di ciò ci sono delle ulteriori statistiche che affermano che molti  viaggi vengono prenotati attraverso un sito internet o una applicazione per smartphone senza bisogno di alcuna intermediazione umana.

 

Ma veramente, il turismo digitale può esaurirsi con una semplice prenotazione on line?

Quando si parla di turismo digitale non bisogna fare l’errore madornale di credere che la componente digital giochi un ruolo solo in fase di prenotazione e pagamento di un viaggio, di un alloggio o di un mezzo di trasporto.

La trasformazione digitale emerge in tutte le fasi del viaggio, seguendo passo passo il percorso che compie il turista nella sua customer experience.

Internet, infatti, è ormai una componente imprescindibile dell’esperienza che ogni turista compie quando decide di partire. Ricerca, prenotazione, acquisto, recensione, pubblicazione: almeno una di queste azioni, infatti, viene compiuta online da un turista qualsiasi durante il proprio periodo di vacanza.

Quello che una volta era il passaparola è stato sostituito da un passaparola digitale per certi aspetti molto più efficace. È stato, infatti dimostrato che TripAdvisor è assolutamente in grado di influenzare buona parte delle attività che i viaggiatori compiono.

 

Il turismo digitale influenza il turismo analogico

Oltre a TripAdvisor ci sono tanti altri esempi che si possono fare per capire quanto la rilevanza del turismo digitale non si limita solamente all’aspetto economico. Possiamo tranquillamente pensare ad Instagram.

Postare foto, selfie e stories delle proprie vacanze e dei propri viaggi è diventato un rito estivo a cui poche persone ormai riescono a sottrarsi. Col tempo, quello che si può considerare un semplice passatempo per condividere le proprie esperienze con gli amici si è trasformato in qualcosa di più: Instagram, infatti, è diventato un vero e proprio “catalogo” di viaggi tra cui scegliere.

La maggior parte degli utenti ha dichiarato infatti in un’intervista di aver scelto la propria destinazione pensando alla cosiddetta “photo opportunity”, ovvero alla possibilità poi di postare delle belle foto sui social. Questo ha fatto sì che alcune mete prima non particolarmente battute diventassero dei luoghi ambiti per il turismo di massa.

In molti casi questo fenomeno ha fatto sì che alcune foto in trend siano riuscite a spostare la scelta di viaggio di diverse migliaia di persone, con tutto quello che ne consegue in termini di business.

Altre opportunità del turismo digitale

Quando si parla di opportunità offerte dal turismo digitale ci si riferisce anche a tutti quegli strumenti messi a disposizione dalla trasformazione digitale che possono essere usati per far crescere ulteriormente delle attività già esistenti.

Si pensi, ad esempio, all’opportunità che offre internet a tutti i piccoli alberghi e b&b di mettersi in mostra affiliandosi ad alcuni dei principali portali di prenotazione generalisti disponibili in rete (Booking, Expedia, eDreams ecc.) oppure alla possibilità di continuare a mantenere i rapporti con i propri clienti, facendoli diventare abituali, utilizzando una newsletter che racconti le nuove attività e servizi previsti dalla struttura o che esponga alcune offerte personalizzate in base al tipo di cliente che si contatta.

Per non parlare dei social network che sono una risorsa formidabile per farsi conoscere dai futuri clienti, mettendo in mostra ciò che rende speciale e unica la propria attività. Del resto, si è già visto quanto i social siano capaci di influenzare le scelte dei turisti: avere una pagina Instagram curata ed accattivante può spingere gli utenti a scoprire di persona la struttura, così come una pagina Facebook semplice e completa è uno strumento utilissimo per dare ai turisti tutte le informazioni necessarie nonché per semplificare le comunicazioni, rendendole rapide ed immediate.

Tuttavia, il turismo digitale non è soltanto prenotazioni più semplici, condivisioni di immagini sui social o strumenti di marketing amplificati dagli strumenti digitali.

Il turismo digitale, infatti, rappresenta anche un nuovo approccio al tipo di esperienza che gli addetti al settore posso offrire ai turisti, ospitandoli all’interno di camere intelligenti, capaci di reagire ad una semplice indicazione vocale dell’ospite.

 

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